Laboratorio di Progettazione Integrata per la costruzione di strutture temporanee per fiere, sagre e giardini.
Come vivere all'aperto con un riparo? Quali materiali si usavano prima dell'avvento dei materiali sintetici e compositi per costruire? Quali tecniche e mestieri possono aiutarci a vivere in maniera eco-sostenibile, eco-compatibile e felice con lo spazio, la natura, l'ambiente?
Al canneto di Manicalunga, bene confiscato alla mafia gestito dalla cooperativa sociale Girasole, si svolgerà il laboratorio itinerante di progettazione integrata per la costruzione di una struttura temporanea con canna e disa, coordinato e condotto dalla associazione Design Zingaro con la partecipazione della cooperativa Palma Nana. Il laboratorio è rivolto a persone interessate ad apprendere le tecniche base della costruzione con materiali vegetali attraverso un percorso di didattica e progettazione partecipata, innovativo, creativo e felice.
Aperto a persone da 18 anni in su e si svolgerà in 3 week end con attività diversificate secondo il periodo dell'anno.
La canna si raccoglie nel tardo inverno, all'apice del suo ciclo vegetativo, quando offre il massimo delle prestazioni per successive lavorazioni di oggetti.
Venerdì 18
ore 15.00 benvenuto al canneto di Manicalunga e introduzione al laboratorio
obiettivi e finalità: sperimentazione al canneto di Manicalunga
riqualificazione dei canneti e loro produzione
16,30 - 18.00 (fino al tramonto) inizio taglio della canna nell'area sperimentale.
Sabato 19
ore 8.00 - 18.00 (inclusa pausa pranzo) continuazione del taglio, pulitura del terreno da erbe e rizomi, cernita delle canne da usare nel laboratorio finale, previo stoccaggio ed essiccazione, prove sperimentali per la trasformazione della canna non utile per la lavorazione di oggetti in altri prodotti bioecompatibili.
Domenica 20
ore 8.00 - 12.00 laboratorio i nodi del costruttore.
Il laboratorio è aperto ad un minimo di 10 persone, per un massimo di 16. Il costo a persona è di €140.00* (escluso vitto e alloggio).
Per giovani dai 18 ai 25 anni il costo a persona di €120.00* (escluso vitto e alloggio).
L'accoglienza (due notti e tre pasti + il pranzo di domenica per chi vuole trattenersi) è a cura dei volontari di Manicalunga, ciascun partecipante contribuirà ai costi con una quota di 50 euro.
Portare coltello da campagna (per chi lo sa usare) e un rotolo di cordicella o spago ritorto. Indossare abiti comodi e coprenti (per evitare punture e graffi) e scarpe chiuse.
*il costo diminuisce in proporzione al numero degli iscritti oltre il decimo.
2° week end maggio (da definire)
RACCOLTA DELLA DISA, PULITURA, STOCCAGGIO, TECNICHE DI LAVORAZIONE
La disa è nota sin dai tempi più antichi nel mondo rurale anche per la creazione di coperture vegetali per i tetti dei famosi "pagghiari". Oltre a diversi oggetti di lavoro e di uso quotidiano che si possono realizzare attraverso la sua lavorazione, la disa è di per sè un ottimo isolante.
3° week end giugno (da definire)
COSTRUZIONE DI UNA STRUTTURA TEMPORANEA
Acquisite le tecniche base di lavorazione nei precedenti laboratori si realizzerà , attraverso la sua costruzione, il progetto di una struttura eco-sostenibile ed eco-compatibile rispondente alla domanda di elementi mobili nei luoghi espositivi, di vendita o di ristoro, o riparo durante i periodi di lavorazione in campagna ed in sostituzione degli attuali elementi realizzati con inquinanti ed insalubri materiali sintetici.
Come arrivare:
Autostrada A29 per Mazara uscita Castelvetrano vai a sinistra, alla statua del raccoglitore di olivo di nuovo a sinistra direzione Selinunte SS115, fai sei km e prendi la terza uscita indicazione Menfi, finita la rampa vai a sinistra direzione Campobello, prosegui su questa strada tutta curve detta "œil filo" per 5 km trovi un semaforo e vai sempre dritto, altri 2 km e mezzo all'incrocio prendi a sinistra direzione Triscina Pista Il duetto di Besi (il kartodromo), fai 3 km e trovi un cartello "œIl canneto di Manicalunga" sulla destra (c'è una fila di cipressi), entra nella stradina sterrata, a 250 m sei arrivato.