Da Marsiglia a Palermo: Incontri sulla sostenibilità e sui cambiamenti climatici

Incontro tra giovani, un’occasione per conoscere ragazzi che vengono da un altro paese europeo, sviluppando insieme temi che li accomunano: la sostenibilità e i cambiamenti climatici.
Da Marsiglia a Palermo in un progetto comune, i giovani partecipanti hanno scoperto nuovi punti di vista, sviluppato senso di responsabilità e autoconsapevolezza.

Un progetto che ha convolto gli alunni dell’istituto l’IPSEO Pietro Piazza di Palermo insieme ai volontari del Servizio Civile Nazionale e i volontari francesi del corpo Europeo di Solidarietà che stanno svolgendo il loro servizio presso la Palma Nana.

Nel corso delle attività del progetto della Palma Nana, “Sensibilisation sur le changement climatique”, che ha coinvolto gli studenti di nove classi tra le 4° e le 5° dell’IPSEO Pietro Piazza, i giovani hanno avuto costantemente un ruolo attivo, nella costruzione delle attività, i volontari, e nelle azioni in classe, gli alunni, dialogando in lingua francese hanno affrontato tematiche relative al cambiamento climatico in un’ottica del (loro) futuro sostenibile.

Dal un punto di vista metodologico gli incontri si sono incentrati sull’Educazione Ambientale ed Esperienziale. Attraverso l’applicazione di metodi di apprendimento non formali, gli studenti sono stati protagonisti nel trattare tematiche attuali e rilevanti. La lingua francese è diventata uno strumento per comunicare con i ragazzi sulle tematiche ambientali, seguendo la metodologia CLIL (Content Language Integrated Learning) che prevede la trasmissione congiunta di nozioni linguistiche e contenuti.

Articolazione degli incontri:

Per ogni classe sono stati realizzati due incontri con proiezione di video, giochi di ruolo (negazionista contro i difensori delle questioni ambientali), workshop affrontando il tema dell’impronta ecologica e riflessioni sui propri stili di vita.

L’esperienza raccontata dai giovani

Aurora: l’esperienza è stata molto interessante poiché ha permesso di mettere in relazione noi volontari del Servizio Civile Nazionale con i volontari di un altro progetto europeo e con gli studenti della scuola. Le attività hanno fatto emergere la consapevolezza degli studenti in relazione al peso delle proprie scelte e sono state un’interessante occasione per conversare in lingua francese. Sono, inoltre, risultate appropriate per il coinvolgimento degli studenti, che hanno molto apprezzato il fatto di essere i protagonisti delle due giornate.

Giulia: Ha funzionato molto bene il fatto di utilizzare delle attività in cui i ragazzi erano protagonisti. Nonostante le difficoltà della lingua, l’attività è andata molto bene. I ragazzi erano molto entusiasti e si sono messi molto in gioco. Gli insegnanti di francese hanno collaborato e si sono mostrati disponibili e coinvolti dalle attività.

Bruno: il progetto è stato un successo considerando prima di tutto che gli studenti del liceo si sono “sforzati” di parlare francese e sicuramente hanno avuto modo di mettersi alla prova con una lingua straniera; in secondo luogo sono stati affrontati i temi legati alla crisi ambientale e tutte le sue implicazioni, ed i ragazzi hanno ragionato sulle loro scelte, capendo l’importanza degli impatti che queste possono avere sul mondo che li circonda.

Nicolas: è stata un’esperienza molto interessante. Penso che l’obiettivo di affrontare delle tematiche ambientali sia stato raggiunto. Noi siamo riusciti a percepire il loro interesse e i ragazzi sembravano molto felici e soddisfatti dell’esperienza. Prima di fare l’attività pensavo potesse essere più difficile confrontarsi con un gruppo di liceali, ma l’esperienza ha smentito questa sensazione. I ragazzi erano infatti molto attenti e partecipi.

Jules: è stato molto interessante. Siamo riusciti ad instaurare un rapporto con le classi. È stato molto interessante mettersi alla prova e condurre un’attività di educazione non-formale insieme agli studenti.